Nello sport, segnali come umore negativo, apatia, perdita di interesse e disturbi del sonno possono essere campanelli d’allarme per possibili disturbi dell’umore.
La sensazione di non farcela e di mancare di forza può prendere il sopravvento su tutto il resto.
Anche le attività più semplici diventano un’enorme difficoltà e si trascorre la maggior parte del tempo sul divano o a letto, sperando che tutto finisca al più presto.
Questi disturbi non si limitano solo a un abbassamento dell’umore, ma possono manifestarsi anche come periodi di umore anormalmente elevato, espanso o irritabile, con un aumento dell’energia e delle attività quotidiane che persiste per la maggior parte del giorno quasi tutti i giorni.
Nel contesto della psicologia dello sport, è importante affrontare questi problemi insieme.
Si può iniziare con un colloquio iniziale per comprendere meglio il problema e la sua specifica relazione con l’attività sportiva.
La psicoeducazione può fornire informazioni sulle caratteristiche dei disturbi dell’umore nello sport.
La consulenza può offrire consulenza su vari percorsi terapeutici, adattati alle esigenze della persona e delle sue prestazioni sportive.
Infine, si può pianificare un intervento terapeutico personalizzato, tenendo conto delle sfide specifiche che l’individuo affronta nello sport e nella propria vita.